sabato 12 gennaio 2013

Gruppi di ricerca Lend


(Intervento di Edvige Costanzo, Vice presidente nazionale di LEND)



Tra i 43 gruppi attualmente attivi nel Lend nazionale (Lingua e nuova didattica, associazione che propone ricerca e sperimentazione nelle scuole di ogni ordine e grado, accreditata presso il MIUR come Ente formatore) vi è, dal 2007, anche quello di Catania che ha intrapreso uno scambio proficuo con la Facoltà di Lettere, (oggi Dipartimento di Scienze Umanistiche), grazie all’intraprendenza e alla disponibilità dell’allora preside Enrico Iachello, tramite un protocollo d’intesa e una convenzione, rinominandosi quindi Unilend, per trovare piattaforme comuni di scambi tra il sistema universitario e la rete di scuole primarie e secondarie.
Proprio al Monastero dei Benedettini è stata organizzata, il 14 novembre 2008, una giornata pedagogico-didattica sull’intercultura e la didattica delle lingue, in cui si sono alternati con successo relatori internazionali, laboratori articolati su esperienze didattiche affrontate dai corsisti SISSIS insieme ai loro tutor, e buone pratiche registrate nelle scuole.
A Catania inoltre, scelta importante per il territorio, si è tenuto per la prima volta il convegno nazionale del Lend, fortemente sostenuto da Enrico Iachello, sul tema Educazione linguistica e approccio per competenze, convogliando nella città docenti di tutta la regione e delle regioni del Sud, oltre ai gruppi Lend delle principali città italiane. Le tre giornate di studi (29-30-31 ottobre 2009) sono state determinanti per riconfigurare una nuova prospettiva delle forme, degli obiettivi e delle metodologie grazie anche alla presenza di relatori che svolgono la loro attività in seno al Consiglio d’Europa.
Altra tappa importante per la città di Catania: il seminario CLIL (22 e 23 aprile 2010), per il quale c’è stata la collaborazione attiva di docenti del territorio e di esperti internazionali che hanno lavorato sulla tematica in oggetto in termini di contributi, di esperienze, progetti e pratiche didattiche. La riforma della scuola secondaria superiore prevede l’introduzione del CLIL e quindi si rendeva necessaria una giornata di formazione partendo dalle esperienze realizzate sul territorio siciliano.
E, ultima in ordine di tempo ma non per questo meno importante, la giornata pedagogica del 22 ottobre 2012, Imparare a certificare: quali competenze per il docente?, che ha ripreso, in parte, la tematica CLIL correlandola al plurilinguismo e prendendo in esame le aeree trasversali e le competenze chiave per l’apprendimento permanente e la qualità dell’istruzione. Sono stati presentati anche i futuri progetti europei ed è stata proposta, con enorme successo, una tavola rotonda tra imprenditori, dirigenti e rappresentanti delle istituzioni scolastiche e accademiche per un confronto propositivo e per gettare le basi di più solide e proficue collaborazioni tra mondo del lavoro, scuole e università.
Un augurio, dunque, a Enrico Iachello, per il suo futuro e perché possa con eguale entusiasmo e competenza continuare a lavorare al sostegno di progetti qualificanti per il territorio.

Edvige Costanzo

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