Catania, 29 novembre 2012
Carissimo Preside,
faccio
seguito ai colloqui intercorsi per chiederLe di farsi promotore di un
‘Osservatorio permanente
della ricerca’ che possa
porre costantemente all’attenzione dell’Ateneo e del territorio
lo stato della ricerca nel nostro Ateneo. La situazione di
frammentazione in cui operiamo rende quasi cieco il nostro procedere,
nessuno sa cosa fa l’altro, e ciò impedisce l’elaborazione di
strategie complessive rese invece urgenti dal bisogno di ridefinire
il ruolo della ricerca universitaria nei processi di formazione dei
nostri studenti e a sostegno dello sviluppo del Paese. La ricerca, a
parole oggi tanto invocata, rischia di essere soffocata da scelte
politiche miopi che non riescono a farne concretamente il volano per
i processi di cambiamento del Paese. Ho intenzione di fare
dell’“Osservatorio” un punto qualificante del mio programma,
con la speranza che esso possa divenire una componente essenziale
della nostra Università.
Confido
nella Sua disponibilità, conoscendo la Sua generosità e il Suo
impegno nei confronti dei giovani ricercatori.
Cordiali
saluti,
Enrico Iachello
Catania, 11 dicembre 2012
Carissimo,
Le rinnovo caloroso apprezzamento per il rilievo che serba nel suo
programma l’istituzione di un Osservatorio permanente della
ricerca. Sarà possibile intervenire in tempo rapido e opportuno su
difficoltà o crisi di area e/o di settore. Allo stato, tuttavia, dai
recenti colloqui è emersa la necessità di realizzare da subito un
Censimento della ricerca in atto nel nostro Ateneo (stato, problemi,
progetti), precondizione perché il progettato Osservatorio parta
disponendo delle conoscenze necessarie. Per mia parte Le confermo
piena disponibilità a coordinare il lavoro dei colleghi che sono
disposti a concorrere all’opera.
A
presto, con amicizia ed augurio,
un abbraccio dal Suo Giuseppe
Giarrizzo
A
seguito di questa corrispondenza, il prof. Giuseppe Giarrizzo ha
costituito un gruppo di lavoro composto dai seguenti colleghi:
Sebastiano Albergo
Gabriella Alfieri
Fulvio Attinà
Davide Capodanno
Maurizio Caserta
Giovanni Grasso
Gabriella Alfieri
Fulvio Attinà
Davide Capodanno
Maurizio Caserta
Giovanni Grasso
Francesco
Priolo
Giuseppe
Ronsisvalle
Corrado
Tamburino
Mario Zappia
Ringrazio
di cuore il prof. Giarrizzo e i colleghi che hanno aderito al Suo
appello. La loro attività, di cui sul blog darò via via conto, sono
certo che potrà diventare patrimonio prezioso per tutto l’Ateneo.
Auguro loro buon lavoro e li ringrazio ancora per il senso di
appartenenza alla comunità accademica che li spinge con generosità
ad avviare questo progetto ambizioso.
Enrico
Iachello
Catania, 13 Dicembre 2012
Caro Professor Giarrizzo,
avevamo aderito alla Sua recentissima richiesta di partecipare ad un Osservatorio Permanente della Ricerca - del quale peraltro dovremmo ancora iniziare a discutere e definire gli ambiti di azione - per stima nei Suoi confronti, puro spirito di servizio verso la comunità accademica, e vivo interesse per la promozione della qualità nelle attività di ricerca. Riteniamo però che sia opportuno condurre un attento censimento della ricerca iniziando i lavori dell’Osservatorio solo dopo l’avvenuta elezione del nuovo Rettore in modo che la nostra iniziativa non interferisca con la campagna elettorale e possa tornare a vantaggio dell’intera comunità accademica.
cordialmente,
Sebastiano Albergo
Fulvio Attinà
Giovanni Grasso
Francesco Priolo
Corrado Tamburino
Catania, 14 Dicembre 2012
Cari colleghi,
prendo atto della Vostra scelta, e confido di poter contare sulla Vostra piena collaborazione futura al Censimento della ricerca - che rimane, nella mia proposta, il fine di dotare gli organi di governo del nostro Ateneo di uno strumento utile, che altre università europee reputandolo indispensabile possiedono da tempo. Per mia parte, continuerò a tenere con voi i contatti avviati per la predisposizione degli strumenti e del percorso.
prendo atto della Vostra scelta, e confido di poter contare sulla Vostra piena collaborazione futura al Censimento della ricerca - che rimane, nella mia proposta, il fine di dotare gli organi di governo del nostro Ateneo di uno strumento utile, che altre università europee reputandolo indispensabile possiedono da tempo. Per mia parte, continuerò a tenere con voi i contatti avviati per la predisposizione degli strumenti e del percorso.
Con amicizia e augurio Vostro Giuseppe Giarrizzo
Io non sono più un giovane ricercatore, anche se faccio fatica ad ammetterlo. Ma anche un ricercatore attempato, se vuole, può essere o ritornare ad essere efficiente. E può, quindi, restare un ricercatore, continuare a fare il mestiere più eccitante, difficile e imprevedibile che io conosca. Basta avere le motivazioni.
RispondiEliminaQuindi sono felice dell'iniziativa di Giuseppe Giarrizzo ed Enrico Iachello.